Prima giornata di lavori dell’Osservatorio sui Costi istituito presso la Consulta dell’Autotrasporto per l’individuazione dei costi minimi di sicurezza, le tariffe cioè che costituiranno la base di partenza di qualunque contratto di lavoro tra imprese di autotrasporto e committenza. La scadenza per definire tale costo è fissata nel 12 giugno. Dopo questa data si applicheranno a tutti i contratti (scritti e non) le tariffe indicate dalle tabelle del Ministero dei Trasporti e ad oggi valide solo per i contratti verbali, pari ad 1,24 euro. Nella prima giornata di lavori dell’Osservatorio è stato ribadito che il costo minimo di sicurezza è un valore diverso dal costo di esercizio, che rappresenta la tariffa finale da proporre al committente ed è comprensiva di un margine di profitto. E’ inoltre cominciata l’individuazione delle voci che dovrebbero comporre il costo minimo di sicurezza. Tra queste, la discussione si è in particolare concentrata sui pedaggi. Alla fine della prima giornata la forbice si è assestata tra 0,999 euro della committenza e 1,24 euro richiesti delle imprese di autotrasporto (pari all’attuale valore stabilito dalle tariffe ministeriali).I lavori riprenderanno dovrebbero terminare oggi con la convocazione dell’ultima riunione dell’Osservatorio, cui un incontro con il ministero Matteoli.