La compagnia greca DryShips, quotata al Nasdaq, ha ordinato dodici petroliere ai cantieri coreani Samsung Heavy Industries, con un investimento iniziale di $ 771 milioni. L’operazione è stata accolta dal mercato in maniera controversa: per la banca Morgan Stanley, che ha subito abbassato il suo rating, la diversificazione nel settore delle tanker dell’operatore dry bulk sarebbe eccessivamente onerosa e porrebbe in evidenza anche un problema di conflitto di interessi per l’armatore George Economou, che negli ultimi tre anni ha già largamente diversificato i suoi interessi con forti investimenti nel settore delle perforazioni offshore con la controllata Ocean Rig. Secondo il progetto iniziale, le nuove costruzioni dovrebbero entrare a far parte del pool cisterniero Heidmar, controllato da Economou e da Morgan Stanley. Il nuovo ordine riguarda una serie di petroliere Suezmax da 157.700 dwt che saranno pagate $ 69,7 milioni ciascuna e Aframax da 115.700 dwt a $ 58,7 milioni ciascuna. La prima consegna è prevista per le prossime settimane. Altre cinque unità sono previste nel corso del 2011, quattro nel 2012 e le ultime tre nel 2013. La gestione tecnica delle navi sarà probabilmente affidata a TMS Tankers, una società che già gestisce la flotta cisterniera di George Economou, costituita da una trentina di navi. La gestione della flotta rinfusiera è invece affidata a Cardiff Marine. (Da Maritime Transport Daily Newsletter)