“Non si riesce a cogliere
il fondamento che giustifica la richiesta dell’Imposta Regionale sulle
Concessioni Demaniali in ambito portuale da parte di alcune regioni, “ ha
dichiarato Francesco Nerli, Presidente dell’Associazione dei Porti Italiani.
“Innanzitutto,” ha affermato, “ sull’insussistenza dei presupposti per
l’applicazione alle concessioni rilasciate dalle Autorità Portuali, si è
espressamente pronunciato il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel
2011“. La norma di riferimento (Legge n.281 del 16 maggio 1970) è sempre stata
considerata non riferibile alle Autorità Portuali da Assoporti, che ha
sostenuto in tutte le sedi l’infondatezza delle richieste di alcune regioni
italiane. L’Associazione supporterà le Autorità Portuali nelle azioni che al
riguardo riterranno opportuno intraprendere. “L’applicazione di norme di questo
tipo, certamente non aiuta a rendere i nostri porti competitivi” ha concluso
Nerli “oltre a creare una situazione di alterazione della concorrenza che
danneggia l’intero sistema.”