La procura della
Repubblica ha posto sotto sequestro il carroponte del pontile Lucchini di
Piombino, collassato lo scorso 17 Dicembre a causa di un vento di libeccio di
velocità superiore ai 100 chilometri l’ora. Ciononostante un gruista si trovava
sul carroponte, a circa 20 metri di altezza, quando gli ancoraggi sui binari
cedettero. La struttura collassò su un fianco, rischiando di schiantarsi a
terra. L’operaio si trovava nella sala argani per eseguire l’ingrassaggio dei
meccanismi. Non stava dunque operando e non c’erano carichi sospesi. Ma le
conseguenze dell’incidente potevano essere ugualmente ben peggiori. Il
carroponte ha oltre settant’anni. Costruito prima della guerra, fu revisionato
e omologato negli anni Sessanta. E’ alto una ventina di metri e largo 30.
Scorre ancorato su un binario lungo un’ottantina di metri. Non è la prima volta
che gravi incidenti si verificano sui pontili della Lucchini. Nel novembre del
2008 il braccio di una gru, costruita in tempi ben più recenti del carroponte
dalla Siderpiombino, si spezzò sotto il carico di una bramma del peso di 27
tonnellate a fronte di una capacità di carico dichiarata di 85 tonnellate.
Quasi per miracolo non ci furono conseguenze per i lavoratori, ma anche in quel
caso il Pm pose la gru sotto sequestro.