La Commissione
parlamentare ha approvato una modifica al decreto sulle liberalizzazioni. Non è
più prevista un'imposta sullo stazionamento ma sul possesso.  Per gli
importi si va dagli 800 euro annuali per le barche da 10 ai 12 metri fino ai 25
mila euro per unità con scafo superiore ai 64 metri. La tassa non si applica ai
soggetti non residenti e non aventi stabili organizzazioni in Italia che
posseggano unità da diporto, sempre che il loro possesso non sia attribuibile a
soggetti residenti in Italia, nonché alle unità bene strumentale di aziende di
locazione e noleggio.