Gli autotrasportatori che
operano con il terminal TIV, una società partecipata dalla MSC che gestisce parte
del traffico container del porto di Venezia, sono in agitazione a causa dei
continui ritardi. Gli autotrasportatori aderenti a Confartigianato, CNA e Fai
minacciano di bloccare la tangenziale e le strade che portano al porto.
Nell’area container TIV, scrivono gli autotrasportatori, “la situazione è
ulteriormente peggiorata: lì ormai regna il caos totale e ognuno fa quello che
vuole senza rispettare le norme. A penalizzare i camionisti sono soprattutto i
tempi di attesa. Mentre nel vicino terminal Vecon l’85% dei mezzi completa le
operazioni di carico e scarico in 25 minuti, alla TIV il 45% dei trasportatori
deve attendere oltre due ore e il 15% oltre tre ore. A Dicembre quasi 200
camionisti si erano rifiutati per alcuni giorni di varcare i cancelli del TIV,
dando vita ad una protesta inedita.