L'associazione
degli armatori privati del golfo di Napoli, ha annunciato il fermo dei servizi.
“Le compagnie di navigazione che effettuano servizi di trasporto pubblico
nel golfo Alilauro, Navigazione Libera del Golfo, Medmar, Snav, Alilauro Gruson
Spa, Giuffrè Lauro, Pozzuoli Ferries hanno comunicato a tutte le autorità
interessate con una nota firmata dal presidente Acap Emanuele D’Abundo e dal direttore Salvatore Ravenna, che per effetto
della Legge 217 del 15 dicembre scorso l’acquisto di carburanti e di beni
destinato alle navi adibite al servizio potrebbe essere soggetto all'IVA dal
giorno 15 gennaio 2012,  e l’imposizione dell’IVA aumenterebbe i costi del servizio del 21%“. L'aggravio dei
costi è stato comunicato sia all’utenza sia alle amministrazioni interessate
con nota del 3 febbraio scorso dove si confermava che “in assenza di un
intervento interpretativo del Ministero dell’Economia atto a chiarire se l’Iva
è dovuta o meno, avrebbero sospeso le proprie attività garantendo solo i servizi
essenziali nelle fasce orarie protette”. Nonostante il fattivo
interessamento dell’Assessore Regionale ai Trasporti Sergio Vetrella che sta sollecitando
il Governo ad una risoluzione del problema, al momento le compagnie si trovano
nella condizione di dover ridurre e/o cessare l’attività per evitare di
incorrere in sanzioni penali (evasione IVA) e nel disastro finanziario. L’Acap
ha, pertanto, confermato che, come comunicato precedentemente, a
“decorrere dal prossimo 8 marzo
saranno sospese tutte le attività, fatta eccezione dei collegamenti
assolutamente essenziali nelle fasce orarie protette. Dal 30 marzo, in assenza di
interventi risolutivi della problematica, le compagnie di navigazione aderenti
all’Acap non saranno più in condizioni economiche di garantire i servizi”.