In occasione dello
sciopero generale della categoria trasporti, i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e
Uiltrasporti chiedono precise scelte per interventi infrastrutturali nel porto
di Ravenna, “che rendano sempre più adeguato lo scalo evitando rischi per
l’occupazione, i diritti e le tutele dei lavoratori”. I sindacati chiedono “che
venga resa strutturale l’indennità di mancato avviamento al lavoro, alla
stregua della cassa integrazione, e che il decreto sulle liberalizzazioni non
produca effetti negativi in termini di assistenza, sicurezza, emergenza e
salvataggio, oggi garantiti dai servizi tecnico – nautici e alle tutele del
lavoro per i dipendenti del settore”. Nel territorio ravennate lo sciopero
interesserà complessivamente circa 8.000 lavoratori, con modalità diverse.