L'associazione degli autotrasportatori siciliani Aias non parteciperà al blocco dell’autotrasporto proclamato da TrasportoUnito dall'8 al 13 luglio 2012, già condannato da tutte le altre associazioni dell’autotrasporto. L’Aias, ha comunicato al Governo di avere revocato l'adesione alla protesta, ribadendo “la propria autonomia da TrasportoUnito e dal recente coordinamento autotrasporto siciliano”. Per il presidente dell'Aias, Giuseppe Richichi, la vertenza non è ancora risolta, ma “in questo momento di serissima difficoltà è più opportuna la strada del dialogo”. “La situazione che stiamo vivendo è assai tragica, la crisi finanziaria sta cedendo il passo alla disperazione, il dilagare degli eventi criminali ci sta costringendo a vivere nel sospetto e nella paura. È necessario che le Istituzioni c'incontrino, ci aiutino, ci difendano”, ha scritto Richichi. Per la Presidente di Cna-Fita, Cinzia Franchini, “è necessario e urgente ragionare anche sul futuro prossimo e sulle sfide che la crisi economica inevitabilmente apre dal momento che con la ripresa nulla sarà più lo stesso. In questa fase, è ancora più importante rilanciare un percorso condiviso. Pertanto, l’associazione “non aderirà al fermo e si augura che tale posizione venga chiaramente assunta dalle altre sigle presenti nel coordinamento unitario Unatras”.