Carnival Cruise Lines ha
assegnato a Fincantieri una nuova commessa per lavori di restyling, da
realizzare a inizio 2013, sulla Carnival Destiny, con un investimento di $ 155
milioni. La ristrutturazione, la più imponente mai effettuata su una nave
Carnival Cruise Lines, sarà così ampia da portare alla creazione di una nave
completamente nuova, che si chiamerà Carnival Sunshine. Non è stato ancora
deciso il cantiere in cui verranno eseguiti i lavori, che dureranno 49 giorni,
dal febbraio all’aprile 2013. Grazie a questa nuova commessa assegnata ad un
cantiere italiano, Carnival Corporation & plc porta a oltre 25 miliardi di
euro gli investimenti effettuati in Italia dal 1990 ad oggi, per la costruzione
di 64 navi, oltre che per l’ammodernamento di altre, per i marchi Costa
Crociere, Carnival Cruise Lines, Princess Cruises, Holland America Line,
P&O Cruises, Cunard, Seabourn, P&O Cruises Australia, Iberocruceros.
Una parte consistente di questa ricchezza portata da Carnival in Italia,
proviene dal marchio italiano Costa Crociere, con 5,8 miliardi di euro
investiti, circa il 23% della cifra totale spesa dall’intera Carnival Corp. in
Italia. Gli investimenti di Costa riguardano 14 navi costruite o in ordine,
oltre che l’ammodernamento di altre, a partire dal 1990, presso Fincantieri, T.
Mariotti e San Giorgio del Porto. “I lavori di restyling assegnati oggi
confermano Carnival come una delle maggiori, se non la principale, tra le
aziende estere che investono in Italia. – ha commentato Pier Luigi Foschi,
Presidente e Amministratore Delegato di Costa Crociere e membro del Consiglio
di Amministrazione di Carnival Corp & plc – Come compagnia italiana del
gruppo, Costa Crociere è orgogliosa che questa commessa sia stata assegnata ancora
una volta ad un cantiere italiano, con il quale sia Costa Crociere che Carnival
vantano una collaborazione proficua e consolidata già da parecchi anni. Negli
ultimi anni, gli investimenti attuati da Costa Crociere e dalle altre compagnie
del gruppo hanno generato un ingente impatto sull’economia italiana, portando
lavoro per migliaia di lavoratori e per centinaia di imprese.” “Siamo
enormemente soddisfatti di questa nuova importante commessa, che conferma la
nostra intuizione di potenziare le attività nel comparto del refitting e del
refurbishment, in continua espansione – ha commentato Giuseppe Bono,
Amministratore Delegato di Fincantieri. -“Destiny”, da
noi costruita, è stata la capostipite di ben 20 navi che abbiamo sviluppato e
realizzato in seguito. E' quindi per noi motivo di orgoglio essere stati
prescelti ancora una volta dagli amici di Carnival che, anche attraverso Costa
Crociere, continuano a scommettere su Fincantieri e sull'Italia, consolidando
così uno storico rapporto di partnership, che non si è mai interrotto e che
siamo sicuri continuerà anche in futuro. Carnival e Costa, infatti, restano per
noi e per il sistema-Paese degli investitori eccezionali e irrinunciabili.
Voglio ricordare che il gruppo Carnival ha investito in Italia oltre 25
miliardi di euro, di cui oltre la metà negli ultimi dieci anni, ordinando navi
a Fincantieri per tutti i suoi brand, e consentendo non solo a Fincantieri di
divenire leader mondiale nel settore, ma di alimentare una forza lavoro che tra
diretti e indotto ha raggiunto oltre 30 mila persone, contribuendo inoltre alla
nascita e allo sviluppo di migliaia di piccole e medie imprese altamente
specializzate e qualificate che costituiscono l’indispensabile tessuto
connettivo nei territori dove sono ubicati i siti della
Fincantieri. Infatti, gli investimenti di Carnival sono ancora più
essenziali per il Paese in quanto si tramutano in lavoro che si effettua in
Italia”. La flotta battente bandiera italiana di Costa Crociere è composta da 14
navi in servizio. Nei prossimi 2 anni, altre 2 nuove navi saranno consegnate a
Costa dallo stabilimento Fincantieri di Marghera: Costa Fascinosa in arrivo
alla fine di aprile 2012; una nuova nave da 132.500 tonnellate di stazza e
4.928 ospiti, che sarà la più grande nave da crociera italiana, in consegna ad
ottobre 2014. Secondo uno studio del MIP, la Business School del
Politecnico di Milano, nel 2010 Costa Crociere ha generato sull’economia
italiana un impatto economico di oltre 2,2 miliardi di euro.