A seguito di un’ispezione
della Guardia Costiera a bordo della bulker  Bottiglieri Challenger
avvenuta a fine Gennaio a Mobile, in Alabama, il Dipartimento della Giustizia
americano ha avviato un procedimento contro la società armatoriale Giuseppe
Bottiglieri Shipping. Le accuse sono di scarichi illegali in mare e di
falsificazione della documentazione di bordo. Secondo l’accusa, la nave avrebbe
in più occasioni rilasciato in mare scarichi oleosi, mentre il separatore delle
acque di sentina sarebbe stato bypassato con un tubo flessibile, installato su
ordine del direttore di macchina. Se fosse riconosciuto colpevole di tutte le
accuse, il direttore di macchina rischierebbe fino a 20 anni di prigione.