Presso lo stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia si è tenuta la cerimonia di impostazione della prima delle due unità multiruolo ordinate dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto per la Guardia Costiera Italiana. Le due unità, concepite per operare in mare aperto in ogni condizione e saranno impiegate in attività di ricerca e salvataggio, antinquinamento, antincendio e funzioni di controllo dell’immigrazione clandestina, oltre ad operare con funzioni di centro e comando di operazioni navali complesse. Lunghe 94 metri, larghe 16, avranno una velocità massima di circa 17 nodi con un’autonomia di oltre 3 mila miglia per un dislocamento a pieno carico di circa 3.600 tonnellate. Saranno in grado di ospitare a un equipaggio di 20 persone, 30 tecnici e fino a 60 naufraghi. La dotazione prevede quattro imbarcazioni veloci (gommoni a chiglia rigida, in gergo tecnico con velocità massima di 35 nodi) per missioni di emergenza e un ponte di volo per elicotteri. Le unità risponderanno ai più avanzati requisiti certificati dal RINA.