Il porto di Vancouver ha presentato una dettagliata analisi dei risultati raggiunti nel 2011, con la movimentazione complessiva di 122,5 milioni di tonnellate. La movimentazione container è rimasta stabile a 2,5 milioni di teu mentre le importazioni di auto dal Giappone hanno fortemente risentito del terremoto che ha colpito il Paese asiatico, ed hanno subito una flessione del 22% a 298.000 unità. I prodotti breakbulk (forestali, acciaio, macchinari, impiantistica) hanno registrato una flessione del 4,4% a 16,1 milioni di tonnellate, con un incremento dell’import del 30% grazie soprattutto ad acciaio e materiali da costruzione. Le rinfuse solide e liquide, che rappresentano il 70% del totale dello scalo, hanno registrato un incremento del 5% al nuovo massimo storico di 84,5 milioni di tonnellate.