L’Associazione
Operatori Ferroviari e Intermodali
ASSOFERR accoglie con favore quanto
scritto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in tema di
trasporto ferroviario, soprattutto sul ruolo e la piena operatività dell’Autorità
di Regolazione, ma richiama ancora una volta l’attenzione sul fatto che
maggiore impegno e risorse devono essere dedicate alle specificità della
filiera ferroviaria merci. ASSOFERR rimarca che alla giusta attenzione ed
importanza riservata da parte del Governo e di tutte le Istituzioni preposte al
settore passeggeri, sia esso quello dell’Alta Velocità che del Trasporto
Regionale, non è possibile non tenere conto che un Paese che vuole rilanciare
la sua economia e crescita non può prescindere dall’avere un sistema
ferroviario merci liberalizzato, efficiente e capillare. In particolare laddove
si parla di servizi universali c’è da ricordare che questi non riguardano solo
il trasporto di persone ma anche il trasporto ferroviario merci in quelle
situazioni e aeree del Paese dove questo servizio è importante e strategico ma
non remunerativo e sostenibile per essere appetibile e sostenibile dal libero
mercato. Rispetto ad altre forme di sostegno e contribuzione quella per il
trasporto ferroviario merci non comporterebbe oneri aggiuntivi per le casse
dello Stato ma al contrario cospicui risparmi dovuti al recupero delle pesanti
esternalità che altre modalità di trasporto, in primis il tutto strada, oggi
impongono. Occorre però garantire un sostanziale equilibrio nel coacervo di
sgravi, sovvenzioni ed incentivi pubblici messo a disposizione del settore dei
trasporti, il cui attuale notevole disequilibrio a favore della modalità
camionistica è di fatto gravemente discorsivo della concorrenza ad esclusivo
scapito della modalità ferroviaria. Il trasporto di merci attraverso il
traffico diffuso multi modale, assolutamente vitale per le piccole e medie
imprese che costituiscono la colonna portante della nostra economia, e quello
dei carri in manutenzione / riparazione da e verso le officine, strategico per
l’efficienza di sistema e per la sicurezza, dovrebbe avere fondi, assolutamente
diversificati rispetto al trasporto delle persone, da mettere a disposizione di
tutto gli Operatori in grado di svolgere e garantire il servizio. Accanto al
precedente tema cogliamo ancora una volta l’occasione per ribadire la necessità
di un confronto a tutto tondo sul tema ferroviario merci e su alcuni temi
specifici quali: un assetto normativo chiaro e definito (COTIF, PIR,
Recepimento Direttive, ecc.), Rete manutentiva per i carri ferroviari, Raccordi
ferroviari e Servizi UMF.