FuoriMuro, la società che opera il servizio di manovra ferroviaria all’interno del porto di Genova, ha ottenuto dall’Agenzia nazionale per la Sicurezza Ferroviaria la certificazione di sicurezza che la qualifica come impresa ferroviaria, abilitandola ai servizi di trasporto e navettamento ferroviario anche al di fuori del porto. Un importante tassello che si aggiunge alle attività svolte all’interno dello scalo genovese, con una media mensile di circa 11.000 carri movimentati. Importante, Lo scorso Marzo la società aveva portato ad un milione di euro il capitale sociale con l’ingresso del Gruppo Spinelli tra gli azionisti con una quota del 30% (gli altri sono Rivalta Terminal Europa 30%, InRail 15%, Tenor 15%eCompagnia Portuale Pietro Chiesa 10%) ed acquistato due locomotori. Nove lavoratori hanno già ottenuto la licenza di primo macchinista. Luigi Merlo, Presidente dell’Autorità Portuale, ha detto che “L’ottenimento del certificato di sicurezza da parte della società FuoriMuro rappresenta un risultato importante per molti aspetti. Il primo è il consolidamento di una realtà nata di recente che sta vincendo una scommessa importante in termini di investimenti e di tutela occupazionale. Il secondo aspetto riguarda il rilancio della modalità ferroviaria del porto di Genova che sta crescendo e che si rafforza nella relazione con le diverse realtà retro portuali del nord Italia. La possibilità di arricchire l’offerta credo avrà un impatto positivo sia sulle tariffe complessive che sull’incremento del trasporto ferroviario, che rimane uno degli obiettivi primari del porto di Genova in attesa della fondamentale realizzazione del terzo valico.”