Finnlines, una compagnia di traghetti interamente controllata dal gruppo Grimaldi di Napoli, ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto di 5,7 milioni di euro a fronte di ricavi per 164,6 milioni di euro rispetto all’utile netto di 1,2 milioni di euro su ricavi per 160,2 milioni di euro dello stesso periodo d011. L’EBITDA è cresciuto del 20,3% a 31,4 milioni, l’EBIT del 49,1% a 14,7 milioni di euro. Per il primo semestre la perdita netta è stata di circa 100.000 euro a fronte di ricavi per 309,6 milioni di euro rispetto ad una perdita netta di 3,4 milioni di euro su ricavi per 299,2 milioni di euro nella prima metà dello scorso anno. EBITDA ed EBIT semestrali sono aumentati rispettivamente del 3,5% e del 15,0% a 47,3 milioni e 14,5 milioni di euro. Nel semestre Finnlines ha trasportato circa 324.000 unità di carico, 30.000 autovetture escluse quelle al seguito dei passeggeri (38.000 auto nel primo semestre 2011), 1.073.000 tonnellate di merci (1.097.000) e 291.000 autoveicoli privati e commerciali (292.000).