L’Interporto di Padova si avvia chiudere l’anno in corso con la movimentazione di circa 300.000 teu, con una crescita su base annua di circa il 15%. Il 60% dei volumi è costituito da traffico internazionale, in diminuzione rispetto all’85% di una decina di anni fa. Lo scalo di riferimento dell’Interporto è quello della Spezia, che assorbe quasi un terzo dei volumi complessivi. Seguono Genova con il 15% e Livorno con il 13%. I porti tirrenici rappresentano quindi il 60% dei volumi di una struttura che si affaccia sull’Adriatico, cui va aggiunto il 13% che si serve del porto di Rotterdam. La quota del Molo VII di Trieste è del 10%, quella del porto di Capodistria, in Slovenia, del 3%.