Le associazioni dell’autotrasporto Anita, Confartigianato Trasporti, Conftrasporto, Fedit, Fita Cna, Legacoop Servizi e Casartigiani hanno chiesto al Presidente del Consiglio Mario Monti un intervento urgente in Europa per sbloccare l’approvazione degli incentivi al trasporto combinato strada-mare. Il ministero dei Trasporti italiano ha già risposto , lo scorso 8 agosto ai dubbi della Commissione Europea sull’ecobonus, ritenuto aiuto di Stato. Ora Bruxelles deciderà se l’Italia potrà pagare l’incentivo al trasporto combinato strada-mare per gli anni 2010 e 2011. Secondo le associazioni, la lunga attesa al benestare di Bruxelles “sta causando danni gravi alle imprese, in particolar modo a quelle siciliane, che hanno positivamente accolto l’opportunità di utilizzare il trasporto marittimo in sostituzione del tutto strada, assumendone in proprio i relativi maggiori costi”. Per le associazioni, la decisione della Direzione Generale Concorrenza della UE di aprire l’indagine è strumentale, perché è “La riproposizione di domande già esaurientemente esaminate nel corso di sei lettere e quattro riunioni tecniche succedutesi negli uffici della Direzione Generale in questione in oltre un anno di esame”. L’ecobonus non rappresenta un’alterazione della concorrenza nel trasporto perché “le ferrovie hanno da tempo fortemente ridimensionato l’impegno nel trasporto combinato in Italia, e quasi del tutto abbandonato i collegamenti con la Sicilia”.