Presso i cantieri coreani Daewoo si è svolta la cerimonia di battesimo della ro-ro porta contenitori Jolly Cristallo. Avanza così il Piano Industriale che porterà il Gruppo Messina a dotarsi entro il 2014 di otto nuove navi ro-ro porta contenitori che, con una capacità di 3100 teu o 6350 metri lineari di carico rotabile, sono tra le più grandi di questo tipo mai costruite. Le nuove costruzioni costituiscono un’autentica svolta per la Ignazio Messina, entrata sul mercato delle newbuilding con l’obiettivo dell’ammodernamento della flotta di proprietà. Interamente progettate dai tecnici della compagnia genovese, finanziate da Banca Carige e costruite le prime quattro dai cantieri Daewoo (mentre le successive quattro che saranno consegnate nel 2014 saranno realizzate sempre in Corea ma presso i cantieri STX), le nuove navi sono a tecnologia avanzata e dotate dei più moderni sistemi anti-inquinamento, come un sofisticato ed innovativo sistema di pulizia dei gas di scarico in porto e per questo prime al mondo ad ottenere da parte del RINA la qualifica Green Plus che certifica il massimo rispetto dell’ambiente; lunghe 240 metri e larghe 37,50, sviluppano una velocità a pieno carico di 21,5 nodi. Le nuove unità dispongono di grande flessibilità operativa, in particolare di un pescaggio massimo di 11,50 metri con una portata di 45.200 tonnellate che consente loro di scalare anche quei porti africani (accreditati di forte sviluppo potenziale e sul quale l’azienda genovese si sta sempre più posizionando) che per i bassi fondali e le infrastrutture di terra inadeguate non possono ricevere le grandi navi portacontainer. Le quattro unità gemelle dispongono inoltre di una rampa di carico con una portata di 350 tonnellate progettata per consentire il trasporto di carichi eccezionali e di materiale impiantistico sino a 7 metri di altezza sottocoperta. Tutte e quattro le navi batteranno bandiera italiana con classe RINA e ABS, sono iscritte al Registro Internazionale tenuto presso la Capitaneria di Porto di Genova ed operate da equipaggi prevalentemente di nazionalità italiana. Il valore di questa prima fase dell’investimento supera i $ 300 milioni.