Terminal Intermodale Nola (TIN), società controllata al 100% da Interporto Campano, che di recente ha rilevato la quota (30%) che il Gruppo Gallozzi deteneva nella TIN, nei primi 7 mesi del 2012 ha registrato un incremento tendenziale del 15% per fatturati e volume. Dati in linea con il 2011 in cui la TIN ha movimentato 1.386 treni e 35.683 container (+14,40% rispetto al 2010). TIN attualmente lavora con tutte le principali compagnie marittime ed offre tutti i servizi logistici di stoccaggio e movimentazione delle merci. All’interno del Terminal Intermodale, che si estende su un’area di 225.000 m², è presente un recinto di temporanea custodia, ovvero un’area doganale dove vengono custodite le merci di provenienza extra UE in attesa di nazionalizzazione. L’area occupa una superficie di 60.000 m² al cui interno si trovano anche il deposito doganale privato e il deposito IVA. Oggi l’Interporto Campano è il settimo in Europa (secondo una classifica stilata dall’associazione tedesca che promuove lo sviluppo e la cooperazione tra interporti in Germania); l’unico a possedere – insieme ad una stazione ferroviaria interna – una società di treni merci privata (ISC) che ha collegamenti operativi in Italia ed in Europa. L’Interporto Campano è l’unico Interporto italiano posto all’interno di un Distretto che costituisce una filiera perfettamente integrata tra logistica/manipolazione (Interporto), ingrosso (CIS), servizi e dettaglio (Vulcano Buono) che occupa circa 9000 addetti e riunisce 1000 aziende. Negli ultimi mesi primari operatori logistici, nazionali ed internazionali, hanno insediato le loro postazioni all’interno dell’Interporto di Nola.