Globus Maritime, una compagnia dry bulk greca quotata al Nasdaq, ha chiuso il secondo trimestre con la perdita netta di $ 2,4 milioni, di cui $ 1,7 milioni derivanti dalla disputa con Allied Maritime che avrebbe disatteso il completo pagamento del nolo per una Supramax. Nel periodo è stata operata una flotta media di 7 navi rispetto alle 5,1 dello stesso periodo dello scorso anno. Il Time Charter Equivalent (TCE) medio è sceso dai $ 15.233 il giorno di un anno fa a $ 7.353 il giorno. La perdita complessiva del primo semestre è stata di $ 0.8 milioni contro l’utile di $ 3,4 milioni realizzato nello stesso periodo dello scorso anno. La flotta operata è stata di 7 navi, con TCE medio sceso dai $ 16.570 del 2011 a $ 11.236 il giorno. Il Presidente e CEO George Karageorgiou ha confermato che, considerate le condizioni del mercato, anche per il prossimo futuro la compagnia punterà preferibilmente sul mercato spot e su noleggi di breve periodo.