E’ stato sottoscritto il protocollo di intesa tra la Provincia di Piacenza, l’Autorità portuale di Genova e la Regione Emilia-Romagna per la promozione di relazioni operative e della pianificazione coordinata tra il polo logistico piacentino e il porto di Genova. Il documento, frutto del lavoro serrato svolto dal Tavolo provinciale dedicato alla logistica nella sua parte istituzionale e in quella tecnica, rappresenta un importante risultato da un lato per avviare lo sviluppo e la qualificazione del polo logistico provinciale piacentino quale snodo strategico retroportuale di Genova e dall’altro per favorire operativamente il flusso delle merci tra i due ambiti.  A firmare il documento sono stati il presidente della Provincia, il presidente dell’Autorità portuale di Genova e l’assessore regionale alla Logistica e ai trasporti. “Piacenza – ha evidenziato il presidente dell’Autorità portuale di Genova Merlo – conserva una propria identità specifica per ciò che riguarda il sistema logistico, rappresentando un nodo centrale all’interno del disegno dei nuovi corridoi europei. L’attenzione è puntata sulla possibilità di utilizzare tecnologie competitive con i maggiori Paesi nord-europei non tanto su investimenti dedicate a nuove infrastrutture”. “Il merito dell’intesa – ha aggiunto l’assessore regionale Peri – sta nella volontà di uscire dai tradizionali schemi precostituiti per muoversi verso una valutazione di merito su cosa realmente serve in ambito logistico. Lo strumento che abbiamo tra le mani è prezioso: occorre ora coinvolgere soggetti tecnici”. Le linee guida del protocollo vanno dalla promozione di una pianificazione coordinata delle diverse amministrazioni coinvolte nel funzionamento del sistema, all’elaborazione di una dettagliata analisi dei flussi dei traffici coinvolti dal sistema logistico (con mappatura delle relative opportunità e delle esigenze per la più produttiva gestione di tali flussi), dall’individuazione di interventi idonei ad una miglior distribuzione dei processi informativi alla semplificazione delle pratiche doganali / portuali; dalla ricerca delle condizioni per lo sviluppo organizzativo di servizi ferroviari di collegamento porto – retroporto, alla definizione di una mappa di opportunità relativa ai rapporti tra i poli logistici piacentini ed il porto di Genova.