Il risultato consolidato del primo trimestre 2013 di Premuda ha segnato una perdita di 4,2 milioni di euro a fronte del risultato negativo di 1,9 milioni del primo trimestre 2012 e del risultato negativo di 47,9 milioni dell’intero esercizio 2012 composto per 33,7 milioni da svalutazioni ed impairment non ricorrenti. Il risultato del primo trimestre, in calo rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente, deriva dal negativo andamento dei noli registrato nei comparti di diretto interesse, con la sola eccezione delle unità Aframax product tanker destinate al trasporto di prodotti raffinati (possedute per il tramite della collegata Four Jolly ed impiegate nell’ambito del pool “Taurus”, specializzato per navi di tale tipologia) che hanno realizzato valori sensibilmente migliori. Il risultato del periodo è inoltre appesantito dal mancato contributo della FPSO Four Rainbow, rimasta in disarmo in attesa della definizione di un nuovo progetto di impiego. Il cash flow (risultato + ammortamenti) consolidato del trimestre è stato di 1,6 milioni a fronte del valore di 5,6 milioni realizzato nel corrispondente periodo del 2012. Il patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2013, già al netto delle quote di pertinenza di azionisti terzi, ammonta a 161,8 milioni (210,2 al 31 marzo 2012, 164,4 a fine esercizio precedente).  Le immobilizzazioni in flotta ammontano a 385,9 milioni, cui vanno aggiunti 42,3 milioni già anticipati ai cantieri a fronte delle navi in costruzione. La situazione finanziaria evidenzia un’esposizione netta equivalente a 306,8 milioni (299,6 al 31.12.2012 e 300,1 al 31.03.2012), con disponibilità liquide ammontanti a 7,9 milioni. La flotta in esercizio è rimasta invariata, mentre la flotta in costruzione è costituita da una Handy bulk con gru da 34.000 tpl (entrata in esercizio nell’aprile 2013) e da due Panamax bulk da 76.500 tpl, con entrata in esercizio rispettivamente prevista nell’ultimo trimestre 2013 e nel primo trimestre 2014.