Grazie anche al vantaggio dell’indebolimento dello yen nei confronti del dollaro e dell’euro, i cantieri giapponesi hanno acquisito maggiore competitività. Secondo i dati diffusi dalla Japan Ship Exporters’ Association, gli ordini all’esportazione acquisiti nell’ultimo mese sono stati 35 per 1.262.520 tonnellate, a fronte di 10 ordini nello stesso mese dello scorso anno. La parte più consistente è il settore del carico secco, con sette Handysize, quattordici Handymax, sei Panamax, una Capesize ed una chip carrier. Le navi consegnate ad Aprile sono state 18 per 858.215 gt contro le 39 per 1.786.671 gt dello stesso mese dello scorso anno e 34 per 1.434.594 gt a Marzo. A fine Marzo, il portafoglio ordini dei cantieri giapponesi era costituito da 552 navi per 25.553.995 gt, a fronte delle 772 navi per 35.042.773 gt di un anno fa.