Con la presentazione dei risultati delle attività didattiche realizzate nell’anno scolastico 2012/2013, si è chiusa la quarta edizione di “Cittadini del Porto” – il progetto realizzato da Fondazione Muvita attraverso il Genoa Port Center, in collaborazione con il Progetto Giovani di Fondazione Carige, con il sostegno di Autorità Portuale e Provincia di Genova – nato per promuovere la cultura e l’identità marittima tra i giovani e sostenere gli orientamenti professionali rivolti al mare e alla logistica portuale. Un’occasione per sottolineare il successo di questo progetto che da settembre a fine maggio ha coinvolto 170 classi, 3.800 studenti e 300 insegnanti. Numeri importanti realizzati attraverso una molteplicità di attività didattiche: 78 visite presso il Genoa Port Center e all’interno del porto di Genova via terra, grazie al Genoa Port Center Bus e via mare con la Genoa Port Center Boat; 54 visite speciali presso le strutture portuali che partecipano al progetto (Capitaneria di Porto di Genova, Ente Bacini, Stazioni Marittime, Grandi Navi Veloci, Agenzia delle Dogane, Istituto Idrografico della Marina, Rimorchiatori Riuniti, Ormeggiatori, Terminal SECH, Voltri Terminal Europa, Interporto e Terminal di Rivalta); visite di approfondimento e incontri tematici, in collaborazione con Cisco Consultant, Agenzie Marittime del gruppo Finsea, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Dal novembre 2009 sono state più di 1.000 le classi che hanno visitato il Genoa Port Center per un totale di 21.600 studenti coinvolti e oltre 1.700 insegnanti. Nel novembre scorso “Cittadini del Porto” si è aggiudicato l’ESPO Award 2012, il premio internazionale promosso ogni anno dall’European Sea Ports Organisation dedicato nel 2012 al tema del giovani.  “Cittadini del Porto” è stato selezionato tra 23 progetti provenienti da tutta Europa ed è stato identificato come buona pratica da presentare alle autorità portuali e al mondo marittimo europeo con l’obiettivo di replicare il progetto in altre realtà portuali.  Come afferma Pierluigi Vinai, vicepresidente di Fondazione Carige, “Credo che questo progetto, che Fondazione CARIGE attraverso il Progetto Giovani sostiene dal 2009, abbia contribuito ad avvicinare i cittadini al porto: ha coinvolto migliaia di studenti, centinaia di insegnanti, ma anche le loro famiglie che attraverso l’esperienza vissuta dai ragazzi hanno avuto modo di conoscere le tante realtà che compongono il porto di Genova. In questo monento così tragico per il mondo marittimo genovese e ligure – conclude Vinai – l’entusiasmo e la curiosità di questi ragazzi ci spingono, nonostante tutto, a guardare con speranza al futuro”. Per il Presidente dell’Autorità Portuale di Genova Luigi Merlo “L’attività didattica che il Port Center svolge da anni con professionalità e competenza è un importante valore aggiunto alla vita del nostro scalo. Oggi il porto è più vicino alla città anche grazie al grande lavoro che è stato fatto dal Port Center su migliaia di studenti che domani saranno cittadini più consapevoli del ruolo chiave che il nostro scalo portuale ha avuto ed ha nella storia e nell’economia di Genova”.