L’Autorità Portuale e il Propeller Club Port of Savona, in collaborazione con  MF – Milano Finanza, organizzano presso la Sala Congressi del Sea Art Hotel di Vado Ligure per il pomeriggio del 31 maggio, una tavola rotonda sul tema “Nord Africa e Turchia: più opportunità o più rischi per i porti italiani?” L’Italia è al primo posto a livello comunitario in termini di merci trasportate lungo le rotte di short sea shipping all’interno del Mediterraneo con oltre 220 milioni di tonnellate di merci (quasi il 40% del totale) mentre l’interscambio commerciale ammonta in termini economici a 57,7 miliardi di euro (oltre il 70% ascrivibile al trasporto marittimo). Negli ultimi anni si è assistito a un proliferare di nuovi servizi di trasporto marittimo di linea fra Italia e Nord Africa (alcuni attivati anche da nuovi player di mercato) meritevoli di alterne fortune mentre un trend di crescita costante si registra dalle linee con il Mediterraneo orientale (Turchia, Grecia, Siria) e occidentale (Francia e Spagna). Le Autorità Portuali italiane fanno a gara per stringere accordi bilaterali con gli scali affacciati sulle sponde opposte del Mare Nostrum ma, nei fatti, le compagnie di navigazione devono sgomitare per farsi largo in un mercato altamente concorrenziale. Ne sanno qualcosa anche i tre scali di transhipment di Gioia Tauro, Cagliari e Taranto che, dopo aver accusato il colpo, stanno ora cercando di riacquistare quote di mercato nei confronti dei competitor portuali africani. La tavola rotonda metterà a confronto alcuni dei maggiori esponenti del panorama imprenditoriale italiano (Grandi Navi Veloci, Contship Italia, Damighreb e Med Cross Lines) con gli analisti economici di SACE e di Venice Shipping & Logistics. Il giornalista Nicola Capuzzo modererà il dibattito.