Il Comitato Portuale di Taranto ha approvato all’unanimità la bozza di accordo che prevede il trasferimento del terminal rinfuse sul molo Cementir. Nei giorni scorsi il Tar di Lecce aveva accolto il ricorso presentato dal Terminal Rinfuse gestito dal gruppo Caramia per il mancato rinnovo della concessione da parte dell’Autorità Portuale. La sospensiva, di fatto, rischiava di bloccare l’accordo per il rilancio del traffico container, che prevede investimenti ingenti. Il nuovo accordo prevede che entro il 30 Giugno il Terminal Rinfuse sposti la sua attività sulla calata 4, gestita in concessione dalla Cementir, che negli ultimi anni ha avuto una forte flessione dei traffici. La banchina è lunga 300 metri ed ha un pescaggio di 12,5 metri. In caso di attracco di navi con pescaggio maggiore, è previsto che il Terminal Rinfuse possa utilizzare il secondo sporgente sul quale l’Ilva scarica le materie prime. Attualmente in consorzio rinfuse esercita la sua attività alla radice del Taranto Container Terminal (TCT).