Con effetto da metà Luglio, la G6 Alliance (APL, HMM, MOL, Hapag-Lloyd, NYK e OOCL) sposterà da Damietta a Port Said il suo hub di transhipment per il servizio EUM fra il Mediterraneo occidentale ed il Far East. La nuova rotazione del servizio, svolto con dieci navi da 8.400 teu, sarà Port Said, Genova, Marsiglia, Barcellona, Valencia, Port Said, Jeddah, Singapore, Hong Kong, Busan, Shanghai, Ningbo, Shenzhen (Shekou), Hong Kong, Singapore, Jeddah e di nuovo Port Said. Con la perdita del servizio EUM della G6 Alliance, i servizi intercontinentali che mantengono lo scalo al terminal di Damietta saranno solo tre: AZX di G6 Alliance fra il Far East, il Mediterraneo e la costa est degli Stati Uniti; lo Indamex fra il sub continente indiano, il Mediterraneo e la costa est del Nord America e il Nemo, operato da CMA-CGM e Hapag-Lloyd fra il Nord Europa, il Mediterraneo e l’Australia. Attualmente il transhipment rappresenta circa il 50% dei volumi di Damietta, che dal 2012 è sceso sotto la soglia del milione di teu annui movimentati.