L’Ucina ha espresso la propria ”soddisfazione” per il recepimento da parte del Governo nel ‘decreto del fare’ delle istanze dell’Associazione che danno ”un’opportunità di ripresa” alla nautica. Gli industriali della nautica evidenziano due disposizioni ”che potranno dare un impulso per il rilancio dell’industria e del turismo nautico”. La prima riconsidera la tassa di possesso sulle imbarcazioni a vantaggio delle unità di piccole e medie dimensioni, lasciando invece intatto l’importo per i maxi yacht. ”L’imposta viene cancellata per le imbarcazioni fino a 14 metri mentre sono dimezzate le aliquote per le unità da 14 a 20 metri dando un segnale di forte discontinuità proprio all’inizio della stagione” sostiene Ucina. La seconda disposizione, riguardante il noleggio occasionale da parte del proprietario dell’imbarcazione da diporto, ”elimina il tetto di importo (30 mila euro) fissato per l’ applicazione del regime forfettario al 20% e, di contro, fissa un limite in giornate annue in cui poter svolgere tale attività (60) a tutela degli operatori commerciali del settore”. L’Ucina ricorda che il noleggio occasionale ”non dà luogo per legge a un’attività commerciale e, pertanto, non beneficia delle detrazioni previste in quest’ultimo caso. La norma regolamenta il noleggio occasionale e favorisce sia il proprietario dell’imbarcazione che, in questo modo, può rifarsi di alcune spese, sia le aziende di chartering che, grazie a questa novità legislativa, potranno reperire affittandole dai privati parte delle unità da utilizzare per il proprio servizio senza necessariamente doverne acquistare di nuove”.