La tecnologia come strumento per sostenere la pianificazione strategica regionale facilitando il dialogo tra gli attori del settore marittimo e riducendo formalità e tempi per le procedure di autorizzazione all’arrivo e partenza delle navi in attuazione della Direttiva 65/2010 dell’Unione Europea. Questo è l’obiettivo che si è posta l’Autorità Portuale del Levante con il sostegno della Capitaneria di porto di Bari e che è stato condiviso dalle Autorità Portuali di Patrasso, Igoumenitsa e Corfù, oltre che dalla Regione dell’Epiro e dalla Provincia Barletta – Andria – Trani. Dalla collaborazione tra questi Enti ed Istituzioni quali il Politecnico di Bari, il Centro Ricerche Diophantus dell’Università di Patrasso ed il CMCC Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici di Lecce, è nata una richiesta di finanziamento, in risposta al bando per la candidatura di progetti strategici nell’ambito del  Programma Europeo di Cooperazione Territoriale Grecia-Italia 2007-2013 azione trasporti, per l’attuazione del progetto ARGES che consentirà ai porti coinvolti di attivare servizi unici e innovativi per il Mediterraneo. Preparare il terreno per le nuove politiche di sviluppo della cooperazione territoriale, adeguare in tempi brevi due paesi alla normativa comunitaria, creare le condizioni perché i risultati siano condivisibili ed estendibili ad altri territori, creare condizioni durature per la cooperazione tra due paesi, portare a valore i risultati ottenuti nel tempo dagli attori attraverso vari interventi di ogni tipo, dotare i porti di strumenti tecnologici avanzati che completino i Port Community System esistenti: tutto ciò è considerato strategico ed utile per sostenere lo sviluppo e la crescita dei territori italiani e greci. Il progetto ARGES sarà sviluppato partendo dalle realizzazioni e dai servizi facenti parte del sistema GAIA, che viene già utilizzato da quasi due anni per elevare gli standard di sicurezza delle aree portuali e per semplificare l’utilizzo da parte dei loro utenti facilitando lo scambio informativo e riducendo le formalità cartacee. Grazie alle significative esperienze maturate nel settore del monitoraggio del traffico stradale in aree sensibili da parte della Provincia sarà inoltre possibile sperimentare il collegamento dei sistemi informativi portuali con  quelli stradali retrostanti. Un ulteriore strumento che andrà ad arricchire l’offerta dei PCS portuali sarà quello creato dal CMCC Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici di Lecce per la fornitura di previsioni meteo e per la generazione di previsioni oceanografiche di dettaglio sulle aree marittime prossime ai porti coinvolti nell’iniziativa. La strategicità richiesta dal programma comunitario, già assicurata dalla partecipazione di Istituzioni pubbliche e private di competenza  regionale nei Paesi coinvolti (Grecia e Italia), con ARGES viene portata ad un livello nazionale grazie anche all’interesse dimostrato  dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto che sostiene l’iniziativa e supporterà la fase di analisi delle esigenze e di valutazione dei risultati.