Entro il mese prossimo, cesserà la quotazione al Nasdaq della compagnia danese Torm. Le azioni americane potranno essere convertite in azioni ordinarie quotate alla Borsa di Copenaghen. Completato il processo di ristrutturazione, quasi il 90% della compagnia è controllato dai creditori, ed in particolare da cinque banche: HSH Nordbank, Danske Bank, Nordea Bank, Deutsche Bank e DBS Bank. Il primo trimestre di quest’anno è stato chiuso con la perdita netta di $ 16 milioni. Per l’intero esercizio, la previsione è di una perdita prima delle imposte fra $ 100 e $ 130 milioni.