A dieci giorni dalla frattura che ha spezzato la nave in due, la sezione di poppa della portacontainer da 8.100 teu ‘MOL Confort’è affondata con circa 1.700 contenitori. Nella sezione affondata vi sono anche circa 1.500 tonnellate di ‘heavy fuel oil’. La sezione di prua è ancora galleggiante, ed è trainata dai rimorchiatori verso un porto di rifugio. Intanto, come misura precauzionale, la compagnia ha ritirato dal servizio le sei gemelle della portacontainer spezzata. Secondo MOL, le sei unità corrisponderebbero agli standard richiesti dalla International Association of Classification Societies. Ma per ridurre lo stress lo scafo delle navi sarà rinforzato. Le sei navi da 8.100 teu sono tutte utilizzate da MOL nell’ambito dei servizi dell’alleanza G6 fra l’Asia e l’Europa.