Il gruppo cinese Cosco intende effettuare nel porto ateniese del Pireo nuovi investimenti per un totale di 224 milioni di euro per renderlo fra i più grandi ed efficienti del Mediterraneo. Lo ha detto il premier greco Antonis Samaras durante l’inaugurazione del molo n. 3 del porto alla presenza del presidente della società, Wei Jiafu. Il nuovo investimento, ha detto il premier, prevede l’estensione della parte occidentale del molo n. 3 e la creazione di 500 nuovi posti di lavoro. “E’ in corso una nuova trattativa – ha detto Samaras – che riguarda opere per un totale di 224 milioni di euro per la costruzione della parte occidentale del molo n. 3 del porto con la creazione di 500 nuovi posti di lavoro fissi e 200 posti di lavoro in più per i prossimi tre anni, quanti durerà la costruzione”. Il premier ha sottolineato che sinora la Cosco ha investito in Grecia 340 milioni di euro e ci sono ancora grandi possibilità di ulteriori investimenti. Da parte sua il presidente della Cosco ha ricordato che la filiale del gruppo (Sep. A.E.) ha movimentato durante il primo anno dell’accordo 116.000 teu, saliti nel 2012 a 2,1 milioni. Per il 2013 si prevede che la movimentazione possa superare i 2,5 milioni di teu. “La Cosco – ha detto Jiafu – aumenterà la quantità delle merci dirette verso la Grecia. Porteremo più container destinati a raggiungere l’Europa per mezzo di ferrovie per le quali abbiamo già espresso il nostro interesse al premier greco. Inoltre – ha concluso Jiafu – vogliamo investire ancora sul molo n. 3 del porto per aumentare il transito dei container a oltre 5 milioni di teu e facendo così del porto del Pireo il numero uno del Mediterraneo”.