Nel Rendiconto Regionale per l’esercizio finanziario 2012, la Sezione di Controllo sulla Sicilia della Corte dei Conti evidenzia i danni apportati ai conti della Regione dall’attività armatoriale operata dalla Saremar, che opera i collegamenti con le isole minori. “L’impegno finanziario sostenuto dalla Regione è stato pari a 15 milioni di euro – scrive la Corte – con una spesa media che potrebbe essere valutata in circa 34 euro per ciascun passeggero trasportato da Saremar. Nonostante il finanziamento la società ha registrato un disavanzo per oltre 3,6 milioni di euro nei due ultimi esercizi. E la passività non potrà non gravare sul bilancio regionale”. Altri 2,23 milioni di euro costerà inoltre il nuovo accordo firmato con i sindacati,che prevede un aumento del personale navigante di 31 unità, Secondo la Corte dei Conti, “l’accordo appare essere sottoscritto in violazione di una precisa norma di legge”.