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Il Consiglio federale svizzero ha approvato il nuovo rapporto sul trasferimento del traffico merci transalpino dalla strada alla ferrovia. Le misure in vigore permettono di evitare ogni anno circa 650 000 transiti di veicoli pesanti attraverso le Alpi. Inoltre il rinnovo della flotta di questi mezzi, incentivato con riduzioni della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP), abbassa sensibilmente le emissioni di inquinanti atmosferici. Tuttavia, non risulta tuttora possibile raggiungere gli obiettivi fissati per legge sul numero di transiti attraverso le Alpi. Fino alla completa entrata in servizio di AlpTransit e alla realizzazione del corridoio da 4 metri lungo l’asse del San Gottardo, sarà quindi necessario continuare a promuovere il trasporto combinato non accompagnato. Il Consiglio federale chiede al Parlamento di prolungare fino al 2023 la durata del relativo limite di spesa aumentandolo di 180 milioni di franchi. La maggior parte delle merci è trasportata attraverso le Alpi svizzere tramite ferrovia. Ciò corrisponde a una quota del 63,4 per cento che pone la Svizzera di gran lunga all’avanguardia a livello internazionale.