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Dopo incontro con il Ministro Lupi e il sottosegretario Girlanda e la sottoscrizione «di un protocollo d’intesa che recepisce istanze fondamentali della categoria anche la Fita Cna ha revocato il fermo nazionale dell’autotrasporto che era stato proclamato dal 9 al 13 dicembre prossimi. Tra i temi dell’intesa, la «garanzia sulla permanenza dello stanziamento previsto a favore del settore pari a 330 milioni di euro per il 2014; la conferma del pieno ripristino delle agevolazioni sulle accise per il gasolio; il contenimento dell’uso distorto del cabotaggio; il rispetto dei tempi di pagamento; e il mantenimento di misure per ridurre il costo del lavoro». Lo sciopero è stato invece confermato da Trasportounito, i cui associati a partire dalla mezzanotte di domenica prossima si fermeranno per cinque giorni su tutto il territorio nazionale. In Sicilia, il fermo è stato proclamato da Aias, Aitras, Assiotrat e Assotrasport. Aderiscono anche il Movimento Autonomo Autotrasportatori e il Movimento Forza d’Urto (che oltre agli autotrasportatori raccoglie agricoltori, artigiani e commercianti), che hanno attivato un coordinamento nazionale sul fermo.