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Marcucci: abbiamo già portato più volte all’attenzione del governo gli indispensabili interventi di razionalizzazione e di snellimento delle procedure amministrative
La Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica (Confetra) ha manifestato soddisfazione per l’accordo volto a facilitare gli scambi commerciali semplificando le procedure doganali che è stato raggiunto sabato scorso a Bali dalla conferenza ministeriale della World Trade Organization (WTO). È un accordo, giuridicamente vincolante, che la stessa l’Organizzazione Mondiale del Commercio ha definito una delle più grandi riforme della WTO dalla sua istituzione nel 1995.
L’intesa, che ha lo scopo appunto di accelerare le procedure doganali per rendere gli scambi commerciali più facili, rapidi, economici, efficienti e trasparenti anche con il ricorso ad avanzate procedure tecnologiche, riducendo così la burocrazia e la corruzione, include anche disposizioni sulle merci in transito, questione di particolare interesse per le nazioni senza sbocco sul mare, e forme di assistenza per le nazioni in via di sviluppo affinché aggiornino le loro infrastrutture e formino i funzionari doganali. Secondo la WTO, lo snellimento delle procedure doganali porterà vantaggi all’economia mondiale per un valore compreso tra 400 e 1.000 miliardi di dollari riducendo il costo degli scambi commerciali del 10-15%.
Per Confetra, dall’accordo «potrà scaturire uno stimolo alla crescita essenziale per l’economia italiana e per la logistica in particolare». «Il settore – ha commentato il presidente della Confederazione italiana, Nereo Marcucci – sta mostrando i primi deboli segnali positivi e per agganciare la ripresa sono indispensabili gli interventi di razionalizzazione e di snellimento delle procedure amministrative che Confetra ha già portato più volte all’attenzione del governo».