Articolo realizzato da Redivo SAS – Riproduzione  riservata
“A causa del perdurante ed ingiustificato rifiuto del commissario straordinario Dassatti, esplicitato anche in Comitato Portuale, di affrontare in modo trasparente le delicatissime problematiche gestionali discendenti, a detta dello stesso commissario, dalla presunta incompetenza e impreparazione di 91 lavoratori dell’ente su 96”, la Rappresentanza Sindacale Aziendale dell’Autorità Portuale di Napoli ha confermato la prosecuzione dello stato di agitazione dei dipendenti dell’ente. La RSA sottolinea come il  Comitato Portuale, “dopo tre ore di sterile discussione”, “non è riuscito neanche a deliberare le modalità di inserimento all’ordine del giorno, oltre che delle ben note delicatissime problematiche gestionali, nemmeno di quelle discendenti dal gravissimo stato di tensione con la S.T.O., che dura da oltre due settimane a causa della mancata smentita delle dichiarazioni, oltremodo offensive, rese dal commissario contro i propri dipendenti.” Non resta che da prendere atto del fatto che “il commissario straordinario non intende sottoporre neppure all’organo di indirizzo politico gestionale le delicatissime questioni amministrative affrontate, fino ad ora, impropriamente, solo dagli organi di stampa, all’evidente fine di diffamare l’anello più debole della catena, cui compete per legge, ironia della sorte, proprio il compito di dare esecuzione alle decisioni del commissario e del Comitato Portuale”.