Articolo realizzato da Redivo SAS – Riproduzione  riservata
La Newsletter di Assagenti sottolinea che la piattaforma E-port ha un tassello in più con il completamento della piattaforma per lo svincolo telematico. A dicembre sono stati ultimati i test sulle due compagnie di linea CMA-CGM e Hanjin, che utilizzano due sistemi diversi per l’emissione del buono di consegna. Il buono di consegna verrà quindi totalmente telematizzato per le agenzie marittime, mentre l’eliminazione cartacea per lo spedizioniere dovrà attendere ancora il completamento del cosiddetto “ultimo miglio”, che consentirà al sistema E-Port di inviare direttamente il delivery al varco dove verrà verificato, senza bisogno che lo spedizioniere vi si rechi in prima persona. In pochi mesi il sistema di trasmissione telematica sarà operativo e nonostante l’Autorità Portuale di Genova non abbia il potere di renderlo obbligatorio, di concerto si farà il possibile perché tutte le agenzie lo adottino, soprattutto per la propedeuticità con le operazioni di pre-clearing, che senza il tassello della trasmissione telematica dei buoni di consegna verrebbero svuotate di significato. «Per la trasmissione telematica dei delivery si è realizzato un portale che sostanzialmente sostituisce il banco delle agenzie, dove i fattorini degli spedizionieri dovevano fare lunghe file per il pagamento e la consegna del buono cartaceo». Rispetto alla versione cartacea, il delivery telematico avrà un codice a barre e al momento dell’emissione verrà accompagnato da un codice pin che lo spedizioniere comunicherà all’autotrasportatore. Al varco, l’operatore leggerà il codice a barre con un apposito dispositivo elettronico e inserirà il codice pin fornito dall’autotrasporto per l’accesso al terminal dove prenderà in consegna la merce. «Nel momento in cui anche il preavviso di arrivo al terminal da parte dell’autotrasportatore sarà ultimato  Hub Telematica potrebbe attivare l’incrocio dei dati dell’autotrasporto e la probabilità di consegnare la merce alla persona sbagliata diventerà minima». I due metodi testati da Hub Telematica prevedono la totale terziarizzazione del sistema, compresa l’emissione del buono di consegna e le applicazioni (metodo utilizzato da CMA-CGM) oppure la creazione di un sistema in grado di dialogare con quello di Hub e scambiare informazioni (metodo usato da Hanjin Italy).