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Incontro tra l’assessore ai Porti della Regione Marche e il commissario straordinario dell’Autorità Portuale
Venerdì l’assessore ai Porti della Regione Marche, Paola Giorgi, ha avuto un incontro con il commissario straordinario dell’Autorità Portuale di Ancona, Rodolfo Giampieri, con l’obiettivo – ha spiegato l’assessore regionale – di «condividere le strategie di sviluppo del porto di Ancona, verso cui la Regione Marche pone grande attenzione in considerazione del ruolo rilevante che lo scalo riveste sia per l’economia regionale, che nell’ambito dello sviluppo delle relazioni europee verso l’area Balcanica».
L’assessore e il commissario hanno effettuato una ricognizione sulle necessità dell’infrastruttura portuale, indispensabili per assicurare una maggiore operatività del porto. Iniziando dai lavori della vasca di colmata, che – è stato confermato – «procedono secondo i tempi previsti». La Vasca ha capienza di circa 200mila metri cubi e sarà utilizzata per lo smaltimento dei fanghi di dragaggio portuale: metà capienza per le esigenze del porto di Ancona, l’altra metà per il conferimento dagli altri porti regionali. Sono state approfondite anche le questioni per giungere all’individuazione delle aree idonee di conferimento a mare delle sabbie di escavo compatibili rispetto ai limiti di legge per questa modalità di smaltimento, allo scopo di garantire una maggiore operatività di tutti i porti marchigiani.
«È fondamentale – ha sottolineato Paola Giorgi – implementare la competitività del porto di Ancona, che non può subire penalizzazioni dalla ridefinizione dei distretti logistici e portuali che preveda un declassamento di Ancona». «Il porto – ha aggiunto – è per sua natura infrastruttura dinamica. Le molteplici possibilità di crescita e sviluppo vanno inserite in un contesto più ampio della dimensione locale e monitorate frequentemente».
Giorgi e Giampieri hanno perciò convenuto sulla necessità di confronti frequenti, anche coinvolgendo il Comune di Ancona per il suo ruolo di capoluogo regionale. In questa ottica Giampieri ha accolto l’invito dell’assessore a intavolare un tavolo di confronto che coinvolga porto, aeroporto e interporto allo scopo di rilanciare le potenzialità della piattaforma logistica delle Marche.
Condivisone anche sull’importanza che assume il porto di Ancona come terminale del corridoio europeo Scandinavo-Mediterraneo, «con cui – ha sottolineato Paola Giorgi – anche l’Europa riconosce il valore strategico dello scalo dorico, che assume ancora più centralità nella odierna cornice della Strategia della Macro Regione Adriatico Ionica». L’assessore ha rilevato che «il riconoscimento europeo rappresenta un elemento imprescindibile e la base di partenza per ogni ipotesi di discussione di riordino delle Autorità Portuali».
Il commissario Giampieri ha espresso soddisfazione sugli esiti dell’incontro evidenziando che «un coordinamento istituzionale forte è un metodo di lavoro efficace per riuscire a velocizzare i tempi delle decisioni e essere competitivi in un mercato sempre più dinamico e selettivo, nel rispetto delle imprese e dei lavoratori».