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Includerà i servizi tecnico-nautici, i servizi ai passeggeri e le licenze concesse alle compagnie portuali
Entro i prossimi tre mesi l’agenzia governativa spagnola Puertos del Estado realizzerà un registro delle imprese autorizzate a fornire servizi di interesse generale nei porti spagnoli di interesse nazionale. Lo stabilisce un decreto del ministero dello Sviluppo pubblicato sul numero di mercoledì scorso della “Gazzetta Ufficiale dello Stato”. Sarà definito un Registro centrale presso Puertos del Estato e i corrispondenti registri nei singoli porti presso ciascuna corrispondente Autorità Portuale. Il Registro sarà accessibile per via informatica o via Internet.
L’iniziativa , adottata ai sensi dell’articolo 120 della nuova legge spagnola sui porti , ha l’obiettivo di fornire una maggiore trasparenza nella gestione dei porti quale chiave per una maggiore competitività nelle attività portuali.
Le imprese iscritte nel Registro sono quelle che si occupano di fornire servizi alle navi, quindi i servizi tecnico-nautici, cioè di pilotaggio, di rimorchio e ormeggio, nonché la raccolta dei rifiuti o di residui (prodotti petroliferi, acque reflue e rifiuti). Sono inclusi anche i servizi da fornire ai passeggeri che effettuano viaggi marittimi o crociere. Nel Registro saranno iscritte anche le licenze concesse alle compagnie portuali che si occupano della movimentazione delle merci nei porti.