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Nel 2013 sono state scaricate 41,3 milioni di tonnellate di greggio da 502 navi al Terminale Marino Siot di Trieste del gruppo Tal, il consorzio transfrontaliero che gestisce il più importante oleodotto europeo e di cui fa parte la Siot di Trieste. La performance ha confermato il primato di Trieste quale primo porto petrolifero del Mediterraneo. L’aumento dei traffici è stato dovuto principalmente a un maggiore approvvigionamento della raffineria di Karlsruhe, una delle più grandi della Germania, che ora viene rifornita esclusivamente dal porto di Trieste tramite l’oleodotto Transalpino. Inoltre, è stato registrato un incremento della fornitura di petrolio greggio alla Repubblica Ceca che, con l’ingresso dell’azienda statale Mero nell’assetto societario del gruppo Tal, ha voluto garantire la sicurezza dell’approvvigionamento energetico in alternativa al greggio proveniente dalla Russia. L’incremento dei traffici comporta maggiori ricadute positive sul territorio soprattutto in termini occupazionali: la Società ha assunto una quindicina di nuovi dipendenti (+15% rispetto al 2012). Il porto di Trieste si è confermato come primo porto petrolifero del Mediterraneo, passando da 34.975.963 a 41.296.632 tonnellate di greggio (+18,07%). In aumento del +49,74%, da 98.647 a 147.718 unità, anche il movimento passeggeri, mentre quello dei veicoli su nave e ferry/RoRo è cresciuto del 45,26%.