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Il valore degli investimenti arriva ad oltre due miliardi di dollari
Sono sette le offerte ritenute valide che sono pervenute alla Ghana Ports & Harbours Authority nell’ambito della procedura di gara per la realizzazione dell’espansione del porto di Tema che è stata avviata lo scorso marzo e che ha raccolto 53 espressioni di interesse manifestate da aziende e consorzi internazionali. L’Authority ha reso noto che un’offerta è stata presentata da un’azienda del Ghana, mentre le altre sono state avanzate da imprese e joint venture provenienti da Belgio, Cina, Olanda, Portogallo e Svizzera/Israele.
L’Autorità ghanese ha precisato che il valore delle offerte è compreso tra 489 milioni di dollari ed oltre due miliardi di dollari sulla base della realizzazione delle fasi progettuali proposta dall’offerente su un totale di cinque fasi previste dal progetto di espansione del porto.
La prima fase del progetto prevede la costruzione di infrastrutture primarie quali dighe e altre opere di protezione e il dragaggio dei fondali nonché la realizzazione di almeno cinque nuove banchine, di cui due dedicate al traffico dei container, due multipurpose e per il traffico dei rotabili ed una per il traffico dei passeggeri dei traghetti e delle crociere. Con le fasi 2, 3 e 4 è prevista la realizzazione di altri container terminal e di terminal per il traffico di frutta e di prodotti alimentari. La quinta fase è dedicata alla realizzazione di strutture a servizio dell’industria del petrolio e del gas.
Ora la Ghana Ports & Harbours Authority procederà alla valutazione delle offerte, fase che – secondo le previsioni – avrà una durata di quattro mesi.