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Mettendo fine ad un contenzioso avviato venti anni fa, l’Autorità Portuale di Brindisi e l’Area di Sviluppo Industriale (Asi) hanno trovato un accordo sul procedimento di delimitazione delle aree demaniali marittime ricadenti nel porto di Brindisi. Il contenzioso andava avanti dal 1994, anno della istituzione dell’Autorità portuale, subentrata nelle aree portuali allora gestite dal consorzio. La definizione della questione, giunta grazie all’impegno della Capitaneria di porto, consente ora di individuare l’ambito di competenza dei due enti e delimitare le aree portuali da quelle esterne e non interessate da attività connesse alla navigazione marittima. Da questo momento l’Authority potrà prevedere compiutamente la destinazione delle aree con progettualità nuove e le richieste di finanziamenti possono così basarsi su legittime e concrete possibilità di utilizzo.