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Presso la sede dell’Autorità Portuale di Livorno è stata presentata la prima ordinanza dell’anno, alla presenza dei rappresentanti di Inps, Inail, Prefettura, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, Ispettorato del Lavoro, Polmare e Agenzia delle Dogane. L’ordinanza prevede con effetto dal 1° Marzo 2014 per entrare in porto gli autisti delle imprese di trasporto in conto terzi dovranno essere dotati di apposite tessere di accesso strettamente personali, rilasciate presso i varchi doganali pubblici, che avranno validità annuale e non giornaliera come in precedenza. Il badge verrà rilasciato a condizione che sussistano tutti i requisiti necessari: patente di guida e documento di identità validi e una documentazione idonea a dimostrare il titolo in base al quale l’autista presta servizio presso l’impresa di trasporto. L’accesso al porto sarà pertanto vietato agli autotrasportatori sprovvisto di un regolare contratto di lavoro. Per il segretario generale dell’Autorità portuale, Massimo Provinciali, “Si tratta di un primo passo in avanti nella lotta al fenomeno del lavoro nero. Rilasciando le tessere di accesso annuale non soltanto rendiamo più agevole il transito attraverso i varchi, ma, in collaborazione con l’Ufficio di Polizia di Frontiera Marittima e con la Prefettura di Livorno, riusciremo a controllare e ad arginare eventuali fenomeni di irregolarità lavorativa, costituendo anche una banca dati utilizzabile dagli istituti previdenziali ed assicurativi addetti alla vigilanza”.