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Lo sdoganamento delle merci contenute nei container trasportati dalla “MSC Clorinda” è avvenuto mentre la nave era ancora in navigazione

Ieri con l’arrivo della MSC Clorinda, portacontainer da 13.000 teu della compagnia MSC, hanno preso il via operativamente le prime operazioni di preclearing svoltesi nel porto della Spezia. Infatti, mentre la nave si trovava ancora in navigazione e prima che avvenisse l’attracco al La Spezia Container Terminal (LSCT), si è provveduto allo sdoganamento delle merci contenute nei container trasportati dalla portacontainer.
Il presidente dell’Autorità Portuale della Spezia ha manifestato la propria soddisfazione per l’avvio della procedura del preclearing in porto «sulla quale – ha sottolineato Lorenzo Forcieri – da tempo la comunità portuale tutta si è impegnata per il raggiungimento di un traguardo così importante che consentirà di velocizzare le procedure doganali relative al trasferimento della merce, incrementando notevolmente la competitività e la capacità del nostro scalo sullo scenario della portualità europea ed internazionale».
«Oggi – ha dichiarato il direttore dell’Ufficio delle Dogane della Spezia, Elvio La Tassa – vedo concretizzarsi una felice intuizione che ci ha portato ad essere il primo scalo in Italia a ricevere una nave con container già sdoganati prima del loro arrivo in porto. Dalla MSC Clorinda risultano sbarcati 740 contenitori di cui 23 sottoposti a controllo, ed il resto alla libera disponibilità degli operatori».
Compiacimento per l’avvio dell’attività di preclearing è stato espresso anche da Michele Giromini, amministratore delegato di La Spezia Container Terminal: «efficienza e velocità – ha spiegato – sono nel dna di LSCT da sempre: queste due parole sono la chiave del nostro impegno ad offrire ai nostri clienti un servizio sempre più affidabile e innovativo. Sappiamo che tutti i soggetti che lavorano con noi al “sistema porto” hanno lo stesso nostro obiettivo ed è per questo che salutiamo con grandissima soddisfazione questo risultato, che è conseguenza di un lavoro in team che persegue l’eccellenza».
«L’avvio delle procedure di preclearing – ha evidenziato il presidente dell’Associazione Spedizionieri del Porto della Spezia, Bruno Pisano – darà la possibilità al nostro porto di raggiungere un livello di efficienza tale da attirare nuovi traffici, che consolideranno le attività delle società si spedizione con positive ricadute occupazionali sul nostro territorio».