Dal prossimo 1° luglio sarà obbligatorio comunicare il peso prima dell’imbarco del contenitore sulla nave

L’associazione delle Autorità Portuali europee ESPO (European Sea Ports Organisation), la federazione dei terminalisti portuali privati europei FEPORT (Federation of European Private Port Operators) e le associazioni delle società di spedizione CLECAT ed European Shippers’ Council (ESC) hanno presentato oggi una dichiarazione congiunta in cui esortano le autorità nazionali europee ad preservare parità di condizioni nel mercato implementando le misure per recepire le modifiche introdotte alla convenzione SOLAS, come concordato nel novembre 2014 in sede IMO, che impongono che dal prossimo 1° luglio venga accertato il peso dei container prima del loro imbarco sulle navi. Le quattro organizzazioni ricordano che dopo tale data tutti i cosiddetti shippers, ovvero la parte nominata nella polizza di carico del vettore oceanico, dovranno dichiarare in anticipo al vettore il peso verificato dei contenitori.
ESPO, FEPORT, CLECAT ed ESC invitano quindi le autorità nazionali «ad assumere con urgenza un’azione coordinata» in assenza della quale «si determineranno una distorsione della concorrenza e interruzioni significative del funzionamento della catena logistica». Secondo le quattro organizzazioni, è infatti indispensabile che, «per assicurare che l’attuazione delle nuove disposizioni non crei una distorsione della concorrenza attraverso un mosaico di varia misure nazionali, gli Stati membri devono perseguire un approccio europeo coordinato, tenendo conto delle linee guida nazionali di altri Stati membri nel momento in cui devono decidere sulle norme nazionali».
Tra le esortazioni avanzate da ESPO, FEPORT, CLECAT ed ESC c’è anche quella a definire limiti di tolleranza accettabili per gli strumenti di pesatura. Per le quattro organizzazioni, «è importante che prima del 1° luglio 2016 le autorità nazionali comunichino il livello di tolleranza accettato per le apparecchiature di pesatura utilizzate per emettere e, ove necessario, verificare una dichiarazione VGM», ovvero il documento che certificherà la massa lorda verificata del contenitore.

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