Il Comitato Portuale ha approvato all’unanimità una modifica al POT per realizzare le opere preliminari alla messa in opera di un bacino di carenaggio
Il porto di Gioia Tauro punta ad offrire nuove opportunità alle compagnie di navigazione che operano nel settore dei container con la costruzione nello scalo di apposito un bacino di carenaggio. A tal fine oggi il Comitato Portuale ha approvato all’unanimità una modifica al Piano Operativo Triennale 2016-2018 con l’obiettivo di realizzare le opere preliminari alla messa in opera di un bacino di carenaggio per la manutenzione ordinaria e straordinaria di navi portacontainer.
«Considerata l’importanza strategica di questa decisione – ha spiegato il commissario straordinario dell’Autorità Portuale, Andrea Agostinelli – il prossimo 16 giugno parteciperò a Roma, presso la Camera dei deputati, alla presentazione del volume “Il porto di Gioia Tauro: tra Città Metropolitana e nuovi paradigmi geopolitici” e in quella occasione illustrerò fattivamente, con tanto di analisi dei costi e dei benefici, il progetto di realizzazione di un polo logistico di manutenzione portacontainer che sarà realizzato nel porto di Gioia Tauro. In tal senso, credo sia giusto agire con una certa tempistica e in modo concreto per portare a compimento ogni necessaria attività a sostegno dello scalo».
L’Autorità Portuale ha evidenziato che attraverso la realizzazione del bacino di carenaggio si mira a diversificare le attività lavorative attualmente presenti nel porto e che dalla lettura integrata dei punti di forza e delle opportunità per lo scalo gioiese si è infatti determinata la necessità di sviluppare una nuova strategia del porto. In particolare, al centro di questa operazione l’Autorità Portuale ha posto lo sviluppo di un progetto per la costruzione di un polo per le manutenzione navale delle portacontainer che transitano nei circuiti dei traffici internazionali del Mediterraneo. L’ente portuale ha precisato che dalla preliminare analisi e valutazione dell’idea progettuale è già emerso un’importante ricaduta occupazionale per lo scalo, che ben si concilia con l’attuale filiera produttiva dell’hub portuale.
Tra gli altri punti all’ordine del giorno, il Comitato Portuale ha approvato all’unanimità il bilancio consuntivo dell’Autorità Portuale relativo all’esercizio 2015. Anno che si è chiuso con un avanzo di esercizio corrente pari a 4,852 milioni di euro e di avanzo di amministrazione di circa 58 milioni. Dalla gestione 2015 ne è derivato un totale di 20,441 milioni di euro di entrate accertate e di 15,888 milioni di euro di uscite impegnate, con una disponibilità di cassa di circa 105 milioni di euro.
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