L’Autorità Portuale conferma che è in corso la procedura per l’erogazione della prima mensilità dell’IMA per i lavoratori licenziati da MCT

Oggi nella sede della Prefettura a Reggio Calabria si è tenuta una riunione convocata dal prefetto Michele Di Bari a seguito del blocco nei giorni scorsi dell’attività nel porto di Gioia Tauro determinato dalla protesta dei lavoratori licenziati dalla Medcenter Container Terminal (MCT), la società del gruppo Contship Italia che gestisce il container terminal dello scalo calabrese.
A seguito della riunione l’Autorità Portuale di Gioia Tauro, ricordando che lo scorso 27 luglio l’ente ha costituito l’Agenzia di somministrazione del lavoro portuale e per la qualificazione professionale del porto di Gioia Tauro denominata Gioia Tauro Port Agency, ha specificato che l’authority e la stessa Agenzia portuale hanno ossequiato a tutti gli obblighi derivanti dalla normativa al fine dell’erogazione della prima mensilità di indennità di mancato avviamento (IMA) relativa al mese di agosto.
L’ente portuale ha ricordato che lo scorso 1° agosto sono stati ricevuti in Autorità Portuale i 364 lavoratori licenziati dal terminalista MCT ed è stato così possibile procedere alla loro iscrizione nell’elenco dell’Agenzia portuale che ha provveduto alla redazione del registro dei lavoratori che saranno destinatari dell’erogazione della prima mensilità di indennità di mancato avviamento relativa alla disponibilità manifestata dagli stessi e registrata dal 1° al 31 agosto.
Esattamente lo scorso 31 agosto – ha precisato l’ente portuale – l’amministratore unico della Gioia Tauro Port Agency, Cinzia Nava, ha rimesso all’Autorità Portuale le schede di ciascun lavoratore e il giorno successivo le schede sono state comunicate al Ministero vigilante che, a sua volta, avvierà i relativi controlli sui dati forniti e decreterà l’autorizzazione all’Inps di procedere all’erogazione dell’IMA direttamente a ciascun lavoratore.

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