Decisa contrazione dei crocieristi nei due scali campani, con flessioni del -29,7% e del -35,8%

Nei primi nove mesi di quest’anno il traffico dei container movimentato dai porti amministrati dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale è stato pari a 714.889 teu, con una progressione del +11,1% rispetto al corrispondente periodo del 2016. I contenitori in ingresso hanno totalizzato 365.026 teu (+11,6%) e quelli in uscita 349.863 teu (+10,5%).
Nel solo porto di Napoli il traffico containerizzato è stato pari complessivamente a 387.396 teu, con una crescita del +10,1% rispetto ai primi nove mesi dello scorso anno. I contenitori in ingresso sono stati pari a 201.152 teu (+11,5%) e i container in uscita a 186.244 teu (+8,5%). Sbarchi e imbarchi di container pieni sono ammontati globalmente a 287.545 teu (+5,1%) e sbarchi e imbarchi di container vuoti a 78.483 teu (+3,6%). Il traffico di transhipment si è attestato a 21.368 teu (+748,6%), di cui 18.311 container pieni (+743,4%) e 539 contenitori vuoti (+980,0%).
Nel porto di Salerno sono stati movimentati un totale di 327.493 teu, con un incremento del +12,2% sul periodo gennaio-settembre del 2016. Il traffico in ingresso è stato di 163.847 teu (+11,7%) e quello in uscita di 163.619 teu (+12,8%). Non essendo realizzati trasbordi di contenitori nel porto salernitano, il traffico complessivo risulta interamente costituito da sbarchi e imbarchi di container, di cui 244.336 pieni (+12,2%) e 83.157 vuoti (+12,3%).
Nel solo terzo trimestre del 2017 il traffico dei container complessivo movimentato dal porto di Napoli è stato pari a 132.466 teu e quello movimentato dal porto di Salerno a 116.298 teu, con aumenti rispettivamente del +8,9% e del +16,0% sul periodo luglio-settembre dello scorso anno.
Il totale del traffico crocieristico movimentato nei primi nove mesi del 2017 dai due porti campani è stato di 795.449 passeggeri, con una flessione del -30,2% sui primi nove mesi del 2016, di cui 711.660 in transito (-30,8%) e 83.789 come home port (-24,0%). Nel solo porto di Napoli i crocieristi sono stati complessivamente 737.854 (-29,7%) e a Salerno 57.595 (-35,8%).
Globalmente il restante traffico dei passeggeri nei due porti, costituito dal segmento dei traghetti e dei servizi marittimi locali, ha totalizzato 6.171.624 persone, con una crescita del +4,4% sui primi nove mesi dello scorso anno, di cui 834.005 passeggeri dei servizi traghetto (+3,6%) e 5.337.619 passeggeri dei servizi locali (+4,6%). Nel solo porto di Napoli i passeggeri di entrambi i servizi sono stati 5.551.040 (+2,7%), di cui 4.819.170 dei servizi locali (+2,8%) e 731.870 dei servizi di navigazione superiori alle 20 miglia (+2,3%), e nel porto di Salerno 620.584 (+23,2%), di cui 518.449 dei servizi locali (+25,2%) e 102.135 dei servizi oltre le 20 miglia (+13,6%).
Nel solo terzo trimestre di quest’anno il traffico crocieristico nel porto di Napoli è ammontato a 402.805 passeggeri, con una contrazione del -30,3% sullo stesso periodo del 2016, e in quello di Salerno a 31.032 passeggeri (-44,4%).
Nei primi nove mesi del 2017 il traffico delle merci movimentato dal porto di Salerno è stato pari ad un totale di 11.250.549 tonnellate, con un aumento del +16,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le merci in importazione sono state pari a 5.778.502 tonnellate (+21,7%) e quelle in esportazione a 5.472.047 tonnellate (+11,5%). Nel settore delle merci varie il traffico ha totalizzato 11.159.598 tonnellate (+16,7%), di cui 4.105.601 tonnellate di merci containerizzate (+9,2%), 6.309.160 tonnellate di rotabili (+25,7%) e 744.837 tonnellate di altri carichi (-5,6%). Il traffico delle rinfuse solide è stato pari a 90.951 tonnellate (+2,3%).
L’AdSP del Mar Tirreno Centrale ha reso noto che, relativamente al porto di Napoli, il traffico delle rinfuse liquide si è attestato a 3.768.129 tonnellate -3,9%), di cui 2.748.479 tonnellate di prodotti petroliferi raffinati (-7,7%), 771.484 tonnellate di prodotti petroliferi gassosi, liquefatti o compressi e gas naturale (+14,3%) e 248.166 tonnellate di altre rinfuse liquide (-7,3%).

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